Chitarre Barbanera è, ancora prima di essere un’azienda (individuale), una persona: Paolo Lardera, io. Sono infatti convinto che sia sulla persona che si costruisce un’attività come quella del liutaio: prima ancora che sui prodotti, sulla contabilità o sui clienti.
Una piccola realtà artigianale – per di più unica perché legata al mondo particolare degli strumenti musicali e della liuteria moderna (o, se preferite “elettrica”) – si regge fondamentalmente sulla capacità umana, oltre che professionale, di porsi in rapporto alle richieste della clientela, quantomai variegata, che popola questo piccolo angolo musicale della nostra società. Un compito che va al di là del semplice “saper fare” (comunque importantissimo) e che include il comprendere le richieste dei musicisti, quale che sia il loro livello, stemperare e a volte sfatare miti e leggende che abbondano in questo campo e spesso confondono le idee, guidare il chitarrista verso quella strada che magari a lui non sembra la più ovvia. Tutto ciò permette di raggiungere un grado di soddisfazione del cliente che non si ottiene semplicemente acconsentendo le richieste del committente che spesso segue le mode del momento, i “sentito dire” e gli “ho visto su internet”.
Come spesso ripeto, meglio un cliente in meno, ma contento, che uno in più insoddisfatto.